mercoledì 24 dicembre 2008

* * * BUON NATALE 2008 * * *

sabato 22 novembre 2008

OST - PD - PARTECIPAZIONE



Iscritta da tempo alle newsletter dell'assessore Minervini, l'altro giorno, mi è giunta la bella notizia che sabato prossimo c'è il primo OST del Partito Democratico.
Mentre il circolo del mio paese è diviso e in fase di riassestamento, Bari sta riuscendo a porsi, finalmente, nella giusta prospettiva voluta da Veltroni.
Il nostro Walter è riuscito a farci sperare che la gente, la base, il popolo, attraverso la partecipazione, possa CAMBIARE il nostro Paese. Io continuo a credere sia possibile e mi impegnerò con passione, entusiasmo, speranza, ardore perchè il cambiamento avvenga.

Finora stiamo arrancando con questo termine: partecipazi0ne ...

Mi chiedo spesso se il significato sia univoco o se ognuno lo interpreti a suo gradimento e non sono riuscita ancora a rispondermi. Sarò tonta io!!!

Ieri ero a un convegno, un bel convegno che trattava i costi della burocrazia sul cittadino e l'impresa. Relatori eccellenti, qualificati. Tema interessante, specie di questi tempi, visto l'attacco omicida da parte del governo nei confronti della PA.
Ascoltavo ma ogni tanto mi distraevo. Rimproveravo me stessa dell'incapacità di concentrazione, il tema mi interessava.
Siccome continuavo a perdere il filo del discorso, ho tentato di capire perchè non riuscissi a stare attenta. Dopo un pò ci sono arrivata.
La modalità di comunicazione e la mancanza di apporto partecipativo da parte dell'assemblea.
Per farla breve: per quanto eruditi, informati, eccellentemente esperti, i relatori non sapevano comunicare. Interventi lunghi, ricchi di contenuti ma che per il modo in cui venivano presentati, perdevano il 90% del loro valore.
A me pare che il problema della comunicazione, della buona comunicazione, faccia perdere di efficacia ogni azione in ogni contesto.
Uno dei motivi di crisi del nostro PD locale è proprio questo. Comunicazione sbagliata.
Errata nei confronti dei cittadini ed anche tra i tanti dirigenti. Un gruppo così numeroso, come quello del circolo francavillese, avrebbe dovuto puntare molto sulla comunicazione circolare che , secondo me, è l'unica che crea movimenti partecipativi. Crea discussione, accende animi ma chiarisce e apre e pian piano si radica sul territorio amato.
In questi giorni leggiamo in vari post sui blog locali, sui quotidiani, affermazioni e dichiarazioni di singoli che nella bontà dei propri limiti interpretativi assurgono ruoli esplicativi e chiarificatori di complessità che ignorano. Altro non fanno che creare ulteriore confusione.
Manifestazioni di rabbia comprensibili, specialmente se esternate da adolescenti, da menti in formazione, meno giustificabili se adottate da adulti consapevoli che creare caos, per chi sa leggere oltre le righe, rappresenta di sicuro un obiettivo.
Io ho la ferma volontà di superare questo stato di caos e cercare, nel mio piccolo, di riordinare le idee e dare il mio apporto per una sana riorganizzazione.
Chiaro è che da sola non vado da nessuna parte ed ho bisogno del pensiero e la parteciazione di tutti per attuare qualunque progetto che riguarda il cambiamento tanto agognato.
Non temo questa crisi, no. Ho avuto paura finora a causa della chiusura che vivevamo. E' tempo ora per fare il punto e cominciare a colloquiare, parlare, conoscerci e farci conoscere veramente.

All'OST non potrò andarci per motivi familiari ma invito chiunque voglia intraprendere un nuovo e partecipato cammino, in compagnia di tanti attori motivati quanto me, di farsi una capatina.

Intanto date un'occhiata qui

Se stuzzica il vostro interesse: P A R T E C I P A T E







venerdì 14 novembre 2008

La CGIL è dalla parte giusta

foto D.Red
Dalla parte giusta

14 novembre 2008
Sveglia alle 6 e mezza, in fretta, il pullman passa alle 7 e 10 vicino alle poste centrali. Papà è con me. Siamo in orario. I compagni di viaggio son già là e ne giungono altri.
Arriva il pullman con l'autista incazzato perchè a Ceglie l'han fatto tardare.
Ci avviamo, caspita continua a piovere. Mi preoccupa.
Mi telefona Mimino, non sarà con noi alla manifestazione, ieri l'hanno investito.
Passiamo da Ostuni, da Fasano. I posti si occupano.
Poco più delle 9, siamo a Bari. Siamo i primi. Scendiamo sul lungomare e ci avviamo a prendere il materiale: bandiera, cappellino, fischietto e mantellina per la pioggia.
Vedo la mia Segretaria, Antonella, volto tirato, tesa, preoccupata più di me.
"Siete i primi" ... con il timore che saremo in pochi. Temo anch'io, oggi son spaventata per davvero. Il sindacato spaccato mi fa sentire sola nel combattere per i diritti di tutti e acuisce la sensazione di non avere abbastanza forza per affrontare la battaglia.
Le bandiere sventolano già sul lungomare e attendiamo con il sole che ha cacciato già via i nuvoloni e all'unisono arrivano gli altri: pullman da Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto.
Il bel tempo e la folla cambiamo il mio umore e le mie sensazioni.
Passano i minuti ed il rosso prevale su tutto assieme al calore degli abbracci e il piacere di essere con questi compagni ad affrontare quest'altra avventura.
Vedo Marco, il compagno della CGIL di Bari, ma non trovo Michela, siam troppi, eppure c'è, me l'ha detto Marco.
Sorpresa, sono con noi i vigili del fuoco con in mano la bandiera della Cisl.
Penso, ho ragione, sono dalla parte giusta ed ancora una volta chi vuole decidere utilizzando metodi verticisti, apicali, si sta sbagliando.
Cazzo, siamo dalla parte giusta.
Antonella apre il corteo e finalmente sta sorridendo. C'è anche
il segretario nazionale della FP Cgil Mauro Beschi. Le telecamere delle Tv si soffermano più volte, partono le interviste.
I fischietti assordano. Parte qualche canto, slogan.
Cavolo, assieme al fischietto, dovrebbero sempre dare i tappi per le orecchie ...
Tutta la protesta nel fiato in questi fischietti. Tossisco.
Circondiamo gli uffici della Rai, soffermandoci qualche minuto sotto l'ingresso.
Arriviamo sotto il palazzo della Regione, ci fermiamo e invitiamo i padroni di casa a scendere. Ci accontentano e sono con noi. Replichiamo sotto gli uffici della Provincia ma non sortiamo lo stesso effetto ... vabbè ... proseguiamo
Si fa silenzio, passiamo sotto il cantiere che ha visto un uomo morire da poco.
Donato intanto fa la spola tra il banchetto per la raccolta firma ed il corteo e scatta foto a tutto spiano.
Patrizia, Antonio, la collega di Bari, un anziano signore che non tiene il linea lo striscione, si scherza, si chiacchiera.
Mi sento toccare la spalla, è Fabrizio, collega conosciuto su facebook, è qui anche lui.
La mia bandiera finisce spesso a disturbare ma invece che arrabbiarsi, partono i sorrisi.
Lo striscione comincia a pesarmi, sto sudando con questa mantellina rossa ma ci penso poco. Penso a come mi son conciata, cappellino, fischietto e mantellina rossa: 'na combattente senza armi se non l'entusiasmo di essere dalla parte giusta. Resisto al calore e continuo. Mica posso lamentarmi per il bel sole quando all'alba temevo il diluvio ...
Felicità: un folto gruppo di ragazzi si unisce al corteo, si piazzano davanti, si mischiano e intonano canti.
Che belli i ragazzi, senza marchi, con la sola voce fresca. Vita!!!
Sono ancora là ad accoglierci sul palco, in piazza prefettura, strimpellando chitarra e intonando un canto sulla partecipazione. Mi fan ricordare i canti da oratorio, quelli che abbiamo ascoltato un pò tutti quanti, quelli in cui il credo diventa essenziale e le stonature non fanno testo.
La piazza gremita, il vento fresco anima le bandiere e dona refrigerio dopo la camminata.
Cominciano gli interventi ma non li racconto perchè per comprendere il significato occorre partecipare. Esserci. Le informazioni le passo ogni giorno, l'emozione della partecipazione, della condivisione è unica. E' come andare allo stadio oppure guardare una partita in tv ... chiedetelo ad un appassionato di calcio... e per non esser scambiata per tifosa, si pensi ad una rappresentazione teatrale, un concerto, una lezione universitaria, un consulto medico ...
Son contenta, soddisfatta. Lo sono ancor di più perchè ci sono i miei colleghi, che con mille difficoltà sono qui con me. C'è anche l'assistente sociale a tempo determinato, poverina si è alzata alle 5 per esserci e non glielo ha ordinato nessuno di venirci. Ci perde danaro e tempo, un pò come tutti noi. Nel mio posto di lavoro abbiamo aderito allo sciopero con una percentuale del 75% e siamo tra i pubblici dipendenti che hanno lo stipendio più basso. Si comprende facilmente quanto ci sta costando questo attacco da parte del Governo.
In ufficio c'è chi oggi è presente senza aver timbrato, ci sono scadenze. Il Segretario, l'architetto ... aderiscono allo sciopero e lavorano ugualmente!!!
Visto che poi Brunetta ha dichiarato che nel sud ha scioperato solo il 7,39%, sicuramente la decurtazione sul mio stipendio sarà rapportata a tale percentuale ... ehehheh ...
Renatooooo, non falsificare i dati, io c'ero alla manifestazione e sono dalla parte giusta!!!!

... finiti gli interventi, ci avviamo ai pullman.
Siamo stanchi fisicamente ma ricaricati. Ripartiamo e ci diamo appuntamento con la consapevolezza che sì, metteremo ancora mano al portafogli, ma che il 12 dicembre saremo tanti, tanti tanti!!!



martedì 11 novembre 2008

Vendola costringe l'Ilva a tagliare le emissioni


11 novembre 2008
L’Ilva riduca le emissioni o chiuderà i propri stabilimenti. E’ pronta la bozza della legge regionale pugliese per la riduzione delle emissioni industriali di diossina e altre sostanze inquinanti, e oggi il presidente Vendola la porterà in giunta per l’approvazione: secondo la nuova legge, lo stabilimento siderurgico, che impiega circa 15 mila dipendenti, dovrà ridurre le emissioni di diossina [policlorodibenzodiossina] e furani [policlorodibenzofurani] fino ad un massimo di 2,5 nanogrammi a partire dal primo aprile del 2009. Un limite che dal 31 dicembre 2010 dovrà scendere ulteriormente fino a 0,4 nanogrammi. In caso di violazioni, il proprietario dello stabilimento Emilio Riva avrà sessanta giorni di tempo per rientrare nei limiti previsti, pena la chiusura degli impianti.
Il tetto di 0,4 nanogrammi è il massimo consentito dal cosiddetto protocollo di Arhus, approvato dall’Ue a febbraio 2004, recepito in Italia con la legge 125 del 2006 ma di fatto disatteso. «Abbiamo lavorato – ha detto Vendola a Liberazione, che dedica alla nuova legge un’ampia anticipazione oggi- sulla base dell’esperienza friulana che ha sanato la situazione di uno stabilimento di gran lunga più piccolo del gigante Ilva», lo stabilimento siderurgico Servola [ora gruppo Lucchini] a Trieste.
«Siamo di fronte – prosegue Vendola – a un salto di qualità politico e culturale. Per la prima volta una regione italiana compie l’azzardo di dotarsi di una legge che ignora i limiti massimi di emissioni tossiche consentite in Italia. Siamo consapevoli del rischio di scontrarci con il solito ‘apparente buon senso’ che sconsiglia interventi di tipo ambientalista in crisi economica. Ma è ora che lavoro è ambiente diventino un unico paradigma».
L’Ilva di Emilio Riva è al centro delle polemiche più del solito, in queste ultime settimane.
Due mesi fa il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo aveva rimosso i tecnici che avrebbero dovuto esprimersi sulla concessione o meno dell’Autorizzazione integrata ambientale [Aia], secondo alcuni per fare un favore a Riva, che partecipa alla cordata della Cai. Li aveva sostituiti con tecnici «di sua fiducia» [ma uno di loro era talmente impresentabile che la stessa Prestigiacomo ha dovuto tornare sui passi, per cacciarlo poco dopo averlo nominato: si trattava del’ingegner Bonaventura Lamacchia, condannato per falso, ricettazione, evasione fiscale, bancarotta fraudolenta, tentata estorsione e turbativa d´asta].
La legge proposta oggi da Vendola «aggira» in qualche modo l’ostacolo, perché impone all’Ilva, così come a tutte le altre aziende che producono in Puglia, la riduzione delle emissioni inquinanti.
I valori indicati dalla legge sono gli stessi che la stessa Ilva ha dimostrato sperimentalmente di poter raggiungere, ma ai tecnici del ministero quella soglia era stata indicata come possibile solo dopo un anno: «Una posizione inspiegabile» avevano fatto sapere i tecnici della Regione. Che ha dunque deciso di procedere da sola. In pratica la legge ripercorrerebbe la proposta della commissione Aia rimossa dal ministro Prestigiacomo. «Una legge di buon senso» hanno detto i tecnici pugliesi all’Espresso qualche giorno fa, «che non mette un cappio al collo di Riva ma nello stesso tempo obbliga la proprietà dell’Ilva a investire per ridurre le emissioni». «Con la legge – ha detto ancora Vendola – vogliamo obbligare l‘Ilva a investire su salute e ambiente, vogliamo convincerli a fare ciò che avrebbe dovuto fare già da tanto tempo: l’Ilva ha un debito enorme con la città di Taranto. Un debito che rappresenta una voragine nella quale sono state risucchiate tante esistenze. Ora deve schivare se stessa e la propria pigrizia, lo deve come un atto minimo di risarcimento nei confronti della città, anche per dimostrare che i grandi attori dell’impresa industriale sanno rispondere alle domande di modernità».

Fonte

domenica 2 novembre 2008

Folkabbestia - Non E' Mai Troppo Tardi Per Avere Un'infanzia Felice


Alla Manifestazione

Uè risvigliete Ninè, mo te fazze nu cafè
Camma sci a fa la manifestazione
Pigghie u pane e u prevolone, ne scurdanne u pannoline
Pigghie u mmire cudde buune de Peppin
Cu Giuanne de San Pasquale sempe colla radiolin
Cu Peppine ca se frech tutt u mmir sim arrivate a Rome!

Tutte quanne alla manifestazione
U figghie me non pote avè padrone

Quanta ggente ca ge stà, dai la mano a papà
Tutte nsime bella stà fotografie
Passe u mmire e statte citte famme sendi nu picche
Ca sta a parle cudde della Cgil
Iune se ne sciute o senne, e du se so mbriacate
Tre se fasciene nu spenidde anaschnnute
Alla faccia e Berluscone!

Tutte quanne alla manifestazione
U figghie me non pote avè padrone

Tutte quanne sparpagghiate ne sciame arrete a case
Ogne ddi 'mbaccie alla televisione
E po' a ma sci a fadegà e ce potene licenzià
Non ce donne manghe la liquidazione
E nemmanghe la pensione, i tenghe na famigghie
Addò ja sci a spanne le robbe cu quatte figghie?
Abbasce o canalone!

Tutte quanne alla manifestazione
U figghie me non pote avè padrone


Link sito

venerdì 31 ottobre 2008

Lettera a una studentessa


L'ho trovata, letta, mi ha emozionata perchè mi ci ritrovo interamente in queste parole. Queste parole sono mie, mi appartengono.
Lontano il tempo in cui potevo essere la destinataria diretta di queste righe, vicino e percettibile il significato perchè sono mamma di un figlio in pericolo. Pericolo che cerco con ogni forza di combattere al suo posto, pericolo che vorrei rendere inoffensivo per offrire domani la possibilità al mio Giò di farsi valere per le sue conoscenze, le sue attitudini, la sua perseveranza, la sua voglia di vita. Pericolo che non abbia più la possibilità che egli possa realizzare ogni suo sogno. Pericolo che rappresenta uno specchio per le allodole e cela altri attacchi ai bisogni primari di ogni cittadino.
Istruzione e salute non si toccano: SONO UN BENE PUBBLICO!!!
Ci vediamo in piazza ...



Lettera a una studentessa

Autore: Nichi

Non hai un solo nome, sei un soggetto plurimo, sei una moltitudine, sei maschile e femminile. Eppure voglio
scriverti pensandoti come un singolo, anzi come una singola. Si, come una studentessa: e non certo per pelosa galanteria, ma perché la “cosa” che incarni è così poco militarizzata e gerarchizzata che mi offre una declinazione al “femminile” dei pensieri che mi ispiri. E dunque, cara studentessa anti-Gelmini: ti spio, ti annuso, provo a decifrare il tuo lessico, cerco di indovinare i tuoi gusti e le tue passioni. Hai la faccia anche della mia piccola Ida, che è andata al suo battesimo con la piazza con la serietà con cui ci si presenta ad un esame scolastico. Il suo primo corteo. Mi sono imposto, per una questione di igiene politica, di non fare paragoni (il 68, il 77, l’85, la pantera): quei paragoni che dicono molto della nostra vecchiezza e poco della giovinezza di chi compone le forme nuove della ribellione al potere. Ho cercato di non sovrapporre la mia epopea, la mia biografia, la mia ideologia, al corpo sociale che tu rappresenti, al processo culturale che tu costruisci, alla radicale contraddizione che tu fai esplodere con la fantasia e il sarcasmo dei tuoi codici comunicativi e della tua contro-informazione. Tu sei, seppure ancora appesa a più fili di adolescenza, una domanda matura e irriducibile di democrazia: e hai capito che per non essere ridotta alla volgarità del tele-voto e della pubblicità, la democrazia non può che vivere e rigenerarsi nel rapporto con le culture, nella socializzazione dei saperi critici, nella ri-tessitura quotidiana delle reti di incivilimento e dei nodi di convivialità. La scuola è il fondamento di ogni democrazia. Lo è quando insegna ai bimbi delle elementari l’elementare rispetto per ogni essere umano: precetto che forse evaporerebbe in qualche istituto scolastico di rito padano. Lo è quando riannoda i fazzoletti della memoria storica e tramanda narrazioni, saperi e valori. Lo è anche quando la scuola fuoriesce da sé, straripa nel conflitto politico-sociale, invade la piazza,
trasferisce la cattedra sul marciapiede, proietta le proprie attitudini pedagogiche sui territori, rompe la separatezza dei suoi microcosmi e investe con domande di senso l’intera società. Dimmi che scuola hai e ti dirò che società sei. C’è chi immagina, anzi c’è chi vuole apparati della formazione che preparino alla precarietà esistenziale e produttiva: e dunque servono scuole e università dequalificate. Le classi dirigenti (forse è più appropriato dire “classi dominanti”) si riproducono invece per partenogenesi, ben protette in quei laboratori della clonazione sociale che sono scuole e università private. Cara studentessa, queste cose tu le hai scoperte con semplicità, le hai spiegate alla tua famiglia, le hai narrate con compostezza nelle assemblee, hai rivendicato la tua centralità (la centralità della pubblica istruzione) contro chi “cogliendo l’attimo” dell’egemonia berlusconiana voleva e vuole di colpo annullare un secolo di battaglia delle idee, di esperienze gigantesche di riorganizzazione sociale e scolastica: hai ben compreso che la Gelmini non è folclore, ma è il punto più insidioso dell’offensiva della destra, è una sorta di don Lorenzo Milani rovesciato, è l’apologia di un “piccolo mondo antico” abitato da voti in condotta e grembiulini monocromatici dietro la cui scenografia ottocentesca si muove la modernità barbarica del mercato: che non ha bisogna di individui colti, e liberi perché padroni delle conoscenze, ma ha bisogno di piccole libertà in forma di merce per individui ammaestrati alla competizione e diseducati alla cooperazione.
Carissima studentessa, la lezione più importante che ho appreso studiando le vicende del secolo in cui sono nato è che l’obbedienza non è una virtù assoluta. Se è ossequio ad un potere cieco, ad un codice violento, ad un paradigma di morte, allora bisogna ribellarsi, allora bisogna scegliere le virtù civiche della disobbedienza. Non si può obbedire alla politica del cinismo affaristico e classista. Al contrario, dobbiamo cercare la politica che ci aiuta ad essere la forza ostetrica che fa nascere il futuro. Volevo ringraziarti perché, spiandoti e annusandoti, non ho pensato: questa qui è dalla mia parte. Ho pensato che la mia parte (stavo per dire il mio partito) è nello spazio riempito dai tuoi gesti, dalle tue parole, dalla forza inaudita di tutte le tue libertà.

Nichi Vendola



Fonte

lunedì 27 ottobre 2008

Crisi finanziaria, discutiamone



Ricevo l'invito e lo inoltro a tutti, al di là della propria appartenenza politica. La problematica affrontata va oltre il colore politico. Spero solo che attraverso la partecipazione e la promozione di queste manifestazioni, si riesca ad aiutarci vicendevolmente.





Carissimo/a,

Ti comunico che Venerdì 7 novembre alle ore 18.30, in Latiano (Br) presso la saletta Imperiali di via Spinelli, si terrà una pubblica manifestazione sul tema:

“CRISI FINANZIARIA”

QUALE DESTINO PER I NOSTRI RISPARMI?

Relazionerà:

Avv. Antonio Tanza

vice presidente nazionale dell’ADUSBEF

Interverranno:

Avv. Cosimo Maiorano

Sen. Giuseppe Caforio

Sei invitato a partecipare

Il commissario IDV

Ernesto Ciccarese

venerdì 24 ottobre 2008

"tradimento" FP CISL - UIL PA: lavoratori fregati!!!



Comunicato Stampa di
Carlo Podda Segretario Generale FP CGIL

Al Governo e all’opinione pubblica che si interroga e non comprende i motivi per i quali la FPCGIL non ha aderito al Protocollo, vorremmo dire chiaramente quattro cose:
  • l’aumento che il Governo elargirà unilateralmente ai lavoratori in busta paga, sarà di 40 (quaranta) euro netti, più 7 euro per la produttività, che sarà evidentemente riservata a chi è produttivo;
  • dal 1 gennaio 2009, dagli stipendi saranno decurtati in base alla L.133 mediamente da 80 a 250 euro;
  • il recupero della somma tagliata, ovvero con decorrenza non garantita da giugno per un valore di un terzo del totale, è solo per i lavoratori dei ministeri, delle agenzie fiscali e del parastato;
  • ’intesa non ha il 51% dei consensi necessari per fare il contratto, secondo le attuali leggi sulla rappresentanza sindacale, ed il ministro Brunetta ha già dichiarato di voler procedere unilateralmente.
Infine una domanda vorremmo farla noi: se l’intesa è davvero positiva, perché CISL e UIL della scuola non hanno aderito al protocollo e perché la CISL e la UIL del pubblico impiego, pur aderendo, non sospendono nè revocano lo sciopero?

Roma, 24 ottobre 2008

mercoledì 22 ottobre 2008

ciao Vittorio

Bari Legge Gomorra


Solidarietà per Roberto Saviano: alla sala Murat di Bari, lettura pubblica di 'Gomorra'

Presso la Sala Murat, l’Assessorato alle Culture promuove “Bari legge Gomorra”, un appuntamento pensato per manifestare la vicinanza della Città di Bari a Roberto Saviano, minacciato di morte per aver messo in luce la trasversale architettura malavitosa del sistema camorristico e gli intrecci che ne fanno uno dei pilastri della nostra economia. E' recente l'appello di 6 Premi Nobel affinchè la collettività lotti per proteggere Saviano: lo hanno sottoscritto Dario Fo', Mikhail Gorbaciov, Gunther Grass, Rita Levi Montalcini, Orhan Pamuk, Desmond Tutu.

Chiunque voglia partecipare all’iniziativa può inviare la propria adesione a barileggegomorra@gmail.com

Aderire a questo appuntamento significa partecipare alla denuncia di Saviano, rilanciare la stessa domanda di giustizia, riconoscere la necessità di un profondo cambiamento culturale. Lo hanno già fatto: Università degli Studi di Bari; Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo; Provincia di Bari - Assessorato alla Cultura; Teatro Pubblico Pugliese; Corriere del Mezzogiorno Puglia; La Repubblica Bari; La Gazzetta del Mezzogiorno; Teatro Kismet Opera; Associazione Terrae; Compagnia Diaghilev; Libera Bari; Libera Puglia; Piccolo Teatro; Città Plurale; Momart; Fibre Parallele; Arci Puglia; Parrocchia S. Gabriele; Libreria Feltrinelli Bari; Libreria Laterza Bari; Ant Bari.

24 ottobre - ore 20,00
Sala Murat, Bari
P.zza del Ferrarese

ingresso libero

mercoledì 15 ottobre 2008

Brunetta ed il Governo contro i precari






Comunicato stampa
di Mauro Beschi Segretario Nazionale F.P. Cgil

Brunetta ed il Governo contro i precari

La Camera dei deputati ha approvato in data odierna l’articolo 37 bis del ddl 1441 quater.

Ciò significa che i 50.000 tempi determinati della pubblica amministrazione e le altre migliaia impiegate con contratti diversi, ma sempre in maniera continuativa e subordinata, saranno cacciati via da questo Governo buttando così a mare anni di esperienza e di capacità professionali acquisite quasi sempre utilizzate per garantire quella continuità , efficacia e qualità dei servizi che ben difficilmente potranno essere recuperate nel caso questi lavoratori dovessero essere espulsi dalla pubblica amministrazione, come è negli intendimenti del Governo.

Lavoratori che è bene ripetere in moltissimi casi svolgono funzioni essenziali alla sopravvivenza ed al lavoro degli enti stessi, soprattutto nei Comparti delle Regioni e delle Autonomie Locali, della Sanità Pubblica.

Con questa decisone si è dunque manifestata la volontà esplicita di espellere dal lavoro, dall’oggi al domani, migliaia di persone, senza curarsi delle conseguenze sui servizi pubblici. .

Questo provvedimento è, per altro verso, anticostituzionale in quanto entra nel merito della autonomia organizzativa delle Amministrazioni sancita dal titolo V della Costituzione, come peraltro asserito dalla regione Toscana che ha già preannunciato il ricorso alla Corte Costituzionale se non ci saranno modifiche al decreto;

IL testo del 37 bis dovrà essere profondamente cambiato, il sindacato promuoverà, a partire dalle manifestazioni unitarie già programmate, tutti gli sforzi possibili per fare mutare opinione al Governo e modificare al Senato questo provvedimento .

Roma, 15 ottobre 2008



martedì 14 ottobre 2008

Vendola è sempre più vicino al Pd


Sabato 11 ottobre la sinistra radicale si è ritrovata per la prima volta dopo la disfatta elettorale di aprile unita in piazza. A Roma, contro il governo e per raccogliere le firme a favore del referendum anti-'Lodo Alfano'. Ma l'apparenza non deve trarre in inganno, soprattutto in Rifondazione Comunista le divisioni restano molto nette, tanto che c'è chi parla di una scissione già nei prossimi mesi. Tutto parte dalla proposta dei Comunisti Italiani di fare una lista unica Prc-Pdci alle elezioni europee del 2009. Ipotesi stroncata dai vendoliani per bocca di Gennaro Migliore. Ma la maggioranza del partito è in mano a Paolo Ferrero, il quale starebbe seriamente pensando a una sorta di riedizione del Partito Comunista Italiano. Soprattutto in vista delll'approvazione della nuova legge per l'Europarlamento voluta dalla maggioranza di Centrodestra che fissa al 5% la soglia di sbarramento.

Il Governatore della Puglia, però, ha altri progetti. E - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - l'eventuale via libera dell'ex ministro della Solidarietà Sociale all'accordo con Diliberto scatenerebbe l'immediata uscita da Rifondazione di Nichi Vendola e dei suoi, in testa Franco Giordano (ex segretario) e Migliore (ex capogruppo alla Camera nella passata legislatura). Con quale obiettivo? Formare una lista di sinistra ma non comunista con i Verdi e Sinistra Democratica e presentarsi così all'appuntamento con le Europee. Il progetto, però, va ben oltre la prossima tornata elettorale. E riguarda i rapporti con il Partito Democratico.

Ferrero non ha alcuna intenzione di tentare di riallacciare il dialogo con Veltroni e si candida a restare una forza di opposizione estrema. Il blocco dei vendoliani, i Verdi e Sd intendono invece ricostruire il rapporto con i Democratici, senza bruciare le tappe ma in modo da arrivare alle prossime elezioni politiche con una nuova alleanza di Centrosinistra. Qualche contatto tra la minoranza del Prc e una parte del Pd, i dalemiani in testa, c'è già stato. Il percorso è lungo ma è quello che porterebbe a ridefinire completamente lo scenario del Centrosinistra. Ferrero e Diliberto da soli come opposizione comunista dura e pura. Vendola, Sd e Verdi insieme pronti a stringere un'intesa programmatica con il Partito Democratico.

Un accordo di governo per presentarsi insieme alle Politiche che veda anche la presenza dei Socialisti di Nencini, ovviamente come forza autonoma. Il fronte del Governatore pugliese esclude qualsiasi dialogo o rapporto con l'Udc di Casini, mentre è pronto a includere in questa alleanza anche l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, nonostante i pessimi rapporti tra Veltroni e l'ex Pm. Insomma, a breve potremmo assistere a un vero e proprio terremoto nell'opposizione, destinato a ridisegnare i confini e contorni della sinistra italiana.

Fonte

domenica 12 ottobre 2008

mercoledì 8 ottobre 2008

Errico, uomo di parola ...


08/10/2008
Brindisi: Errico si e' dimesso per protesta


Il presidente Errico si e’ dimesso per protesta nei confronti della Regione Puglia, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione al ricorso presentato dal Comune di Lecce per il prelievo della sabbia dal litorale brindisino. Il problema e’ noto e lo stesso Errico aveva annunciato che avrebbe presentato le dimissioni in caso di vittoria del Comune di Lecce.” Non si tratta semplicemente di sabbia ,ha piu’volte detto Errico , ma del rispetto dei diritti dei cittadini di poter disporre del proprio teritorio senza intromissioni dall’alto.” Il riferimento e’ alla Regione Puglia ed alla sua amministrazione che,malgrado sia della stessa colorazione che ha portato Errico sulla poltrona di Presidente della Provincia, adesso su questa vicenda,Errico e’ schierato in netto contrasto. Adesso c’e’ da aspettarsi le reazioni del popolo brindisino che e’ stanco dei continui soprusi e della mancanza di considerazione nei confronti delle proprie istanze. Anche il cosidetto Grande salento cade miseramente di fronte alla prepotenza della burocrazia amministrativa sostenuta dalla politica.,o almeno da certa politica.-

Fonte

Vigile urbano beccato a far sesso nell'auto di servizio ... Lol


Vigile fa sesso nell'auto di servizio, rischia il posto

Un vigile urbano di San Colombano al Lambro, piccolo comune della provincia di Milano, è stato beccato da un gruppo di cacciatori mentre, nell’auto di servizio, faceva sesso con l’amante. L’uomo, sposato e con figli, non ha neppure tentato di nascondere quanto in realtà era evidentissimo: i cacciatori, infatti, lo hanno pizzicato nel bel mezzo del rapporto. La sua segreta storia d’amore extraconiugale non ha tardato a fare il giro del paese, fino a giungere, oltre che alla moglie, anche alle orecchie del primo cittadino che, imbarazzato, ha promesso la linea dura: “È chiaro che prenderemo provvedimenti, tanto più che questo vigile, nel tempo, ne ha già combinate parecchie. Non è alla sua prima grave negligenza”.

Da ora in poi i vigili dovranno compilare dei moduli e specificare dove vanno - “Abbiamo deciso – ha detto ancora il sindaco - che da ora in avanti i nostri vigili potranno usare la vettura di servizio soltanto dopo aver firmato un documento su cui dovranno specificare dove sono diretti e i minuti richiesti per l'intervento. Quindi chiederò loro anche di relazionare quanto viene fatto nel corso della giornata”.

Il vigile rischia il posto di lavoro - “Per la gente - osserva indignato il primo cittadino - l'agente di polizia locale dovrebbe essere la figura che rappresenta l'amministrazione comunale”. Questo, al vigile incastrato dai cacciatori impiccioni, gli era stato detto diverse volte. “Ma, probabilmente, non ci siamo spiegati bene. Ora – ha concluso - agiremo diversamente”.


Fonte

Chissà che provvedimenti prenderà l'amministrazione ...

mah ... ho l'impressione che anche in qst caso nulla verrà fatto ... déjà vue ...

A buon intenditor, poche parole ;)

lunedì 22 settembre 2008

La bontà del sondaggio online





Sono sostenitrice della condivisione del sapere e perciò divido con chi mi legge questa informazione:

Per votare i vari sondaggi che trovate nelle pagine web che solitamente visitate, provate, dopo il voto, da una qualsiasi pagina internet (per chi usa explorer), a cliccare

STRUMENTI

OPZIONI

e poi da là cancellate i file temporanei (spuntando anche quelli in modalità non in linea), i cookie e la cartella con la copia cache

e poi RIVOTATE

non dovesse bastare, disconnette e poi riconnettete la linea internet

Potrete far spostare il sondaggio fino al Vs gradimento

Tutto ciò per farvi riflettere sulla obiettività e veridicità dei dati che leggete … ehehheh

Se proprio volete inserire un sondaggio sul vs blog/sito un tantino più serio, create un link verso un forum di forumfree, almeno là per votare bisogna registrarsi e se uno vuole abusare del voto è costretto a crearsi 1000 nik differenti.

Buona navigazione e informazione a tutti

venerdì 19 settembre 2008

Brindisi 27 settembre 2008 - Manifestazione della C.G.I.L. per cambiare le scelte del Governo - Io ci sarò!!!

C'è solo un modo per migliorare e incidere sul cambiamento: partecipare attivamente

Buona vita

martedì 15 luglio 2008

Parere UPPA 45/08 - D.Lgs. 112/08

Con un pò di ritardo, ahimè sono in vacanza, aggiorno che con parere dell'Ufficio Personale Pubbliche Amministrazioni Segreteria Tecnica, si è chiarito che il medico di famiglia è abilitato a tutti gli effetti a certificare la malattia del pubblico dipendente.
In data 4 luglio, Francesco Verbaro, dal Dipartimento della Funzione Pubblica chiarisce ogni dubbio generato dal ns. esperto Brunetta nel famoso art. 71 del decreto salva fannulloni ....

Ma Brunetta non ha un passato da sindacalista???
Mah ... si vede che anche la mia CGIL ogni tanto partorisce strano ...

Il parere lo trovate qui

Parere 45/08

e la fonte è qst

Parere 45/08

sabato 5 luglio 2008

VISIONE ... MIRACOLARE ... ECO


Guarda, ascolta attentamente, fallo per intero. La situazione sarà davvero più chiara e, forse, colpita/o dai dubbi, il mondo migliorerà per davvero. Io credo sia possibile, credo nelle persone, credo nel futuro.
BUONA VISIONE e BUON CAMBIAMENTO

Si può fare (:

.... e se sei riuscito a vederlo per intero, sicuramente posso contare su di te!!!

Visto che ci sei, fallo circolare, grazie.

mercoledì 2 luglio 2008

C.G.I.L. c/ D. Lgs. 112/2008





Continuo a sentirmi sempre più offesa, lesa in ogni diritto costato sacrifici e la vita di tante persone anni addietro. Ancora non ho ben studiato questo indemocratico decreto ma si evince chiaramente che è una scelta a senso unico e sminuisce l'operato di tanti italiani onesti.
Appoggio in toto il comunicato di Carlo Podda e non perchè io sia ciggielina, ma perchè è la voce di tanti, tanti onesti lavoratori.







Comunicato Stampa di Carlo Podda

Segretario Generale Fp Cgil

Assenteismo nella P.A.: gli effetti perversi, pericolosi ed irrealizzabili del Decreto “Tremonti”.

La Fp Cgil è d’accordo ad assumere iniziative concrete per individuare e punire quei dipendenti pubblici che, truffando la pubblica Amministrazione e i cittadini fruitori di servizi, si sottraggono illegalmente all’obbligo di prestare la propria attività lavorativa.
Abbiamo introdotto a questo riguardo, non più di tre mesi fa e per via contrattuale, sanzioni disciplinari ancora più severe che prevedono anche il licenziamento in tronco del pubblico dipendente.
Il modo con il quale il Governo, invece, ha trattato finora il tema delle assenze per malattia fra i dipendenti pubblici sembra essere la cartina di tornasole di un approccio alle questioni che riguardano la Pubblica Amministrazione, la sua funzionalità ed efficienza di grande annuncio e di poca sostanza.
Non si dice, ad esempio, che l’incidenza per malattia nel pubblico impiego è sostanzialmente pari al tasso riscontrabile nel mondo del lavoro privato né si evidenziano le numerose realtà lavorative, che dovrebbero essere assunte ad esempio, dove grazie a modelli organizzativi sostenibili e partecipati quel tasso di incidenza scende fino a livelli quasi impercettibili.
Il Decreto “Tremonti” assume scelte assolutamente prive di quei requisiti di responsabilità, consapevolezza, fattibilità ed utilità che interventi così delicati presupporrebbero.
Si è deciso in maniera autoritaria di intervenire sul tema delle certificazioni disponendo che il pubblico dipendente (a differenza della totalità dei cittadini) non può più farsi certificare il proprio stato di malattia dal medico di famiglia, a tutti gli effetti Servizio Sanitario Nazionale, e si è disposto il rinvio di tale responsabilità a generiche “strutture sanitarie pubbliche”.
Una scelta non solo lesiva di un principio di uguaglianza dei cittadini ( lavoratori pubblici o privati che siano), ma soprattutto assolutamente irrealizzabile senza ulteriori interventi normativi e finanziari.
Il Ministro Tremonti ed il Governo sanno che i servizi sanitari regionali, così come già evidenziato dagli stessi Governatori, non sono in grado di sostenere i costi di questa nuova competenza (soprattutto a fronte dei previsti ulteriori tagli al Fondo Sanitario Nazionale), sanno che sarà praticamente impossibile per le ASL garantire la certificazione nel domicilio privato e sanno anche che quei lavoratori che potranno accedere a questa certificazione potrebbero essere paradossalmente quelli che più di altri e strumentalmente abusano dell’assenza per malattia (solo chi sta bene riuscirà a raggiungere la ASL o i già intasati Pronto Soccorso degli Ospedali per farsi fare una certificazione a giustificazione dell’assenza).
Il Governo, i Ministri Tremonti e Brunetta in testa hanno assunto opzioni irrealizzabili, inutili e controproducenti.
Prendano atto dell’impraticabilità del decreto 112.
Su questo come su tutti gli altri temi che riguardano la pubblica Amministrazione il Governo apra il confronto con i sindacati: come sempre, se ce ne sarà data l’opportunità, offriremo le nostre proposte per la reale soluzione dei problemi.

Roma 1 luglio 2008

sabato 28 giugno 2008

Diritti Umani: Gay Pride - Bologna 28 giugno


Me ne ero scordata che oggi c'era il gay pride, caspita!
Ho dato una lettura alle news e mi è balzato agli occhi.
In questo luogo appoggio la manifestazione che si sta tenenendo ora, appoggio il contenuto allo striscione principale che la capeggia: «dignità, parità, laicità»
Pare siano in tanti ... mi fa piacere: Paola Concia del Partito Democratico, l’ex deputata del Prc, Marcella Di Folco, presidente di Arcilesbica, Emiliano Zaino, presidente del Circolo omosessuale “Cassero”, Sergio Lo Giudice, presidente della commissione ministeriale sulle differenze, Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay e Vittoria Franco, ministro ombra alle pari opportunità.
Il nostro Presidente Niki Vendola che attacca e definisce «un’occasione mancata» quella del Pd assente al Pride. «Ma non parlo solo del Pd, tutti quelli che hanno a cuore la domanda di libertà del Paese non possono non essere qui. «Contrapporsi alla destra e non essere qua è un vero peccato», ha detto il presidente della Regione Puglia, che ha sottolineato l'importanza di partecipare al Gay pride, in corso a Bologna, «nell'anno che rischia di segnare il calendario dell'intolleranza, in cui tornano a parlare alfabeti di razzismo e caratterizzato dalla discriminazione verso ogni tipo di diversità».
Partecipazione non a sorpresa, al raduno festoso, quella del presidente dei riformatori liberali e deputato del Pdl Benedetto Della Vedova che ha sempre differenziato la sua posizione sui temi della laicità e della lotta all'omofobia rispetto ai colleghi del centrodestra. «Parteciperà al Gay pride- aveva già annunciato Della Vedova - convinto che in Italia molto vada ancora fatto per dare piena cittadinanza alla comunità omosessuale e che un partito che rappresenta il 40% degli elettori, tra cui, senz'altro, una parte importante degli omosessuali italiani non possa essere insensibile alle istanze che domani, pur nell'ambito di una festa dai colori spesso carnevaleschi, verranno avanzate».
Madrina ufficale che lancerà un messaggio video: la scienziata Margherita Hack

Mutui, Draghi: "La situazione è critica"


La situazione sui mercati finanziari "è peggiorata nell'ultima settimana e mezzo". L'allarme è stato lanciato dal governatore della Banca d'Italia e presidente del Financial stability forum, Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa. Il numero uno di via Nazionale ha spiegato che, negli ultimi giorni, "la situazione è stata più sul lato della fragilità che sul lato della stabilità". Il Governatore, che parlava nella conferenza stampa finale del quarto seminario tra le banche centrali dell'eurozona e della regione dell'Asia dell'Est e del Pacifico (Emeap) ha ricordato di aver già parlato del problema in occasione del G7.
Situazione critica - "Negli ultimi mesi - ha spiegato Draghi - vi è stata una grande quantità di emissioni di capitale: 300 miliardi di dollari, a fronte dei 400 miliardi di dollari di svalutazioni annunciate dal sistema bancario". Nell'ultimo periodo, ha proseguito ancora nella sua analisi, "sono un po' calati i timori di insolvenza mentre il 'leverage' è andato giù in una certa misura".
Mercato americano instabile - Le emissioni di capitale, ha detto ancora, "stanno diventando via via più difficili e il 'leverage' è dovuto scendere". Secondo Draghi, "specialmente sul mercato americano l'instabilità è più evidente. Le banche non possono sfuggire alla debolezza dell'economia americana: perché i prezzi delle case stanno andando giù e anche a causa del prezzo del petrolio". La conclusione è che "la situazione si è fatta dura" Il numero uno di Palazzo Koch ha sottolineato come, almeno per il momento, non sia possibile fare previsioni sul quando la crisi possa essere superata.
FONTE

giovedì 26 giugno 2008

Dilemma delle 23


Pensavo alla notizia di oggi ... intercettazione, denuncia per violazione della privacy ... Solito scenario ... nauseabondo
Dopo la mia bella "travagliata" giornata, mi è sorto un bel dubbio.
Mettiamo che il Tribune o il Post oppure un qls altro giornale straniero, pubblichi notizie dai contenuti protetti dalla ns "nuova" e protettiva legge sulle intercettazioni. Le pubblichi all'estero ... Bene, che accade???
Da ignorante quale io sono, suppongo che i soggetti intercettati non possano far molto.
Mettiamo per ipotesi che qlk giornalista italiano riporti l'articolo dei colleghi stranieri, potrebbe essere denunciato???
Mi piacerebbe essere ora un esperto in diritto internazionale ...
Le 23 sono un'ora strana. E' quasi ora di andare a nanna, si fanno i resoconti della giornata, si programma l'indomani, si addormenta la prole indomita, si cazzeggia a telefono e si scambiano effusioni ... e poi vengono sti dubbi che angosciano la mente.
Sti neuroni dovrebbero andare in andropausa ...

venerdì 20 giugno 2008

Concorsi - Regione Puglia


Forse hanno sbagliato nella pubblicazione ... mah ... forse sono io che ho bevuto di più a tavola ... boh ... no, no, è tutto vero: la Regione Puglia pubblica i bandi dei concorsi con quasi 2 mesi di anticipo. Mi si accusa spesso di radicalizzare le mie posizioni politiche, ma come evitare il plauso a questa nuova Politica trasparente, attiva e "organizzata della nostra Regione???

Come già per altri bandi, hanno previsto il solo invio telematico. Sapete cosa significa per i candidati senza reddito?
Ogni volta che uno di loro partecipa ad un concorso, spende in media 4 euro per la raccomandata con ricevuta di ritorno, solitamente impegna un'ora del suo tempo, accodato nelle lunghe file dei nostri sportelli postali .... molte volte è solo tempo e danaro perso perchè il concorso non viene espletato.


Concorso per soli esami. Per me significa: vinca il più bravo, il più meritevole, il più preparato!!!

L'invio telematico verrà effettuato dall'8 settembre 2008 all'8 ottobre 2008.
Il patema vien fuori solo per il calendario delle prove pre-selettive: l'avviso, avente valore di notifica, sarà pubblicato sul sito della Regione e il che significa che i candidati realmente interessanti dovranno consultare frequentente il portale.
Furbetti .... ehhehhe
e' sicuramente un ottimo metodo per avvicinare la gente all'attività politico-amministrativa. Ben venga, ci sono sempre novità interessanti e si viene a conoscenza di opportunità di cui solitamente ignoriamo l'esistenza.
Magari qualche candidato riuscirà a realizzare un futuro differente dal pubblico dipendente, gironzolando sull'offerta che la Regione offre .... Vedremo!
I bandi sono visionabili e scaricabili da questa pagina: CLICCA------------> BANDI
Occorre ribadire che questo assessore regionale è veramente in gamba: BRAVO Guglielmo!!!

giovedì 15 maggio 2008

Si può fare

E' un pò lunghetto da leggere, ma ne vale la pena.
L'ho trovato su qst sito http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=9426

Mille euro al metro per la casa perfetta

Un modello a prezzi contenuti. Settimo, la Regione finanzia gli appartamenti ecologici - da La Stampa del 15.05.2008

giovedì 15 maggio 2008 16:28

Maurizio Tropeano

SETTIMO TORINESE - Una casa low-cost il cui prezzo varia al massimo da 1000 a 1200 euro al metro quadro. Una casa componibile che si avvale di tutte le tecnologie disponibili per limitare i costi di costruzione. Una casa che produce energia che può essere venduta per ripagare il mutuo. Una casa di qualità progettata dall’architetto Mario Cucinella. Una casa che diventerà realtà a Settimo, dove il Comune ha messo a disposizione l’area di via Galileo Ferraris e la Regione una parte di fondi con «l’obiettivo di creare una filiera di progettazione di ecoedilizia da utilizzare anche per gli edifici pubblici e di diventare un “modello” da esportare in tutta Italia», spiega Andrea Bairati, l’assessore regionale all’Innovazione.
La casa passiva sarà presentata il 23 maggio in occasione della campagna «Uniamo le energie», voluta dalla Regione per «lanciare la guerra d’indipendenza dal petrolio», come spiega la presidente Mercedes Bresso. I lavori per il condominio con 21 alloggi potrebbero partire a breve, le chiavi degli appartamenti potrebbero essere consegnate già nella prossima primavera e gli abitanti saranno prevalentemente giovani coppie. Spiega Aldo Corgiat, sindaco di Settimo: «E’ nostra intenzione assegnare i futuri alloggi alle giovani coppie facilitando l’accesso alla prima casa con un mutuo che non dovrà superare i 350 euro al mese». Un mutuo che grazie ad accordi con le banche potrebbero essere pagato con i crediti derivanti dalla vendita di energia prodotta da quella che Cucinella definisce macchina bioclimatica: «Un alloggio di 30 metri quadrati è in grado di produrre un valore di 250 euro al mese. Si tratta di crediti che potrebbero essere acquistati dalle banche», spiega l’architetto.
Il progetto di casa passiva low-cost rientra nei piani della Regione per raggiungere l’indipendenza energetica entro il 2030. La giunta Bresso ha stanziato 270 milioni. Tra i progetti che dovrebbero essere finanziati - c’è un primo stanziamento di 50 milioni - c’è quello della copertura fotovoltaica dei siti olimpici e per migliorare il rendimento energetico di ospedali e di altri edifici pubblici. Il primo bando di 50 milioni servirà per finanziare la riconversione energetica dei siti produttivi. Quaranta milioni serviranno per incentivare le aziende che si insedieranno in Piemonte per produrre tecnologie ambientali.


L’architetto: "Ogni famiglia potrà produrre energia"

Una casa viva, colorata, che lascia spazio alle differenti identità e modalità di vivere, ma capace di produrre energia utilizzando ogni strategia passiva per rendere l'edificio una macchina bioclimatica. Una casa che si avvale di tutte le tecnologie disponibili per limitare i costi di costruzione senza compromettere la qualità. Una casa a basso costo acquistabile grazie a un mutuo che può essere coperto in buona misura attraverso l’energia che è in grado di produrre». Mario Cucinella l’architetto che ha progettato la sede Unica del Comune di Bologna e l’area ex Ducati di Milano descrive così il progetto che sarà realizzato a Settimo Torinese.
Architetto mi spiega come si può con mille, 1200 euro al metro quadro, costruire una casa di qualità?
«E’ possibile perché a Settimo il comune mette a disposizione il terreno e non si pagano gli oneri di urbanizzazione. E’ possibile perché invece di ottenere margini di guadagno del 300 per cento si privilegia l’aspetto sociale dell’intervento edilizio».
Allora risparmiate sui materiali?
«Tra i nostri partner c’è Italcementi. A loro abbiamo chiesto di realizzare dei moduli di cemento prefabbricati che costituiscono l’ossatura dell’edificio. Si tratta di elementi seriali, industrializzati, componibili in diverse configurazioni secondo una logica duttile propria della prefabbricazione. Questi costituiscono l’ossatura dell’edificio. Poi è possibile personalizzare l’alloggio utilizzando attrezzature mobili come pareti/pannelli scorrevoli, smontabili, curvabili per la divisione interna degli alloggi. Soprattutto ogni famiglia può non solo risparmiare energia ma anche produrla e guadagnare».
Come si fa?
«Le soluzioni ipotizzate permettono di progettare una serie di servizi comuni funzionali a ogni famiglia partecipante dal locale lavanderia al sistema di raffrescamento, dal sistema di aspirazione polvere centralizzato a quello di smaltimento e compattamento dei rifiuti. E poi c’è la produzione di energia».

martedì 13 maggio 2008

IO LAVORO!!!




Alle lavoratrici e ai lavoratori

Alle Segreterie Regionali e Territoriali FPCGIL

Assenteismo in Cassazione

In relazione all’articolo apparso il 12/05/08 su Repubblica, relativo al comportamento di alcuni lavoratori della Corte di Cassazione, crediamo opportuno fare alcune precisazioni.

Abbiamo firmato il 14 settembre 2007 il Contratto collettivo per tutti i lavoratori ministeriali con il quale si inaspriscono le sanzioni contro questo genere di illeciti: noi intendiamo farlo rispettare.

Ciò premesso ci sembra lampante che anche in questo ultimo articolo l’inchiesta non sia approfondita e si preferisca il solito taglio scandalistico in linea con la corrente di pensiero che reputa ogni statale un fannullone. Si scarica così sul singolo dipendente l’inefficienza della macchina giudiziaria. Non si fanno inchieste dalle quali emergano le reali responsabilità sia della autorità politica sia della dirigenza.

Inoltre si cita a sproposito, per sentito dire, un Tribunale come quello di Milano dove vi è una scopertura organica di oltre il 30% e la maggioranza dei lavoratori dimostra ogni giorno abnegazione e senso di responsabilità.

Invitiamo per questo gli organi di stampa che sembrano disconoscere quale sia la situazione dei lavoratori della giustizia, che operano in gran parte del territorio in condizioni di grave disagio per mancanza di personale, di strumenti e di risorse, a fare una inchiesta approfondita e seria alla quale siamo disponibili a collaborare.

Il funzionamento della giustizia è troppo importante per essere affrontato con superficialità, certamente non può essere ridotto al comportamento di alcuni che, con le loro azioni, danneggiano soprattutto lavoratori e lavoratrici che tutti i giorni svolgono il loro dovere।

Gallipoli 13/05/08

Alfredo Garzi

Segretario Nazionale FP CGIL


martedì 6 maggio 2008

Bar Camp - Giovani Artisti Europei (: ... in Puglia


Un BarCamp per i giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo

Dal 22 al 31 maggio 2008, si terrà in Puglia la 13° Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo.

Oltre 700 giovani artisti tra i 18 e i 30 anni, provenienti da 46 paesi euromediterranei, arriveranno nella nostra regione, per 10 giorni di spettacoli, esibizioni, performance, incontri. Le categorie sono: pittura, scultura, comics, installazioni, design, musica, teatro, danza, cortometraggi, video, moda, cinema, gastronomia, video, letteratura, poesia e sound poetry.

È una occasione unica. Per i giovani creativi pugliesi, per chi lavora con loro, per l’intera comunità regionale. Per la Puglia.



.... il seguito lo leggi qui http://bollentispiriti.pbwiki.com/

mercoledì 16 aprile 2008

P R I N C I P I A T T I V I - (Tranquilli, nessuna reminiscenza monarchica) o _ O



Eccola
Tornata
Novità dai Bollenti Spiriti: gli annunciati "principi attivi" fanno l'ingresso nel nuovo forum dedicato ai focosicreativigiovanissimipugliesi http://bollentispiriti.regione.puglia.it/index.php
Per i maldestri e pigroni lettori, linko da dove scaricar la scheda informativa del prossimo bando che vede la ns Regione (una volta tanto) all'avanguardia
http://bollentispiriti.regione.puglia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=187&Itemid=219

..... il download è giùùùùùùù ....
..... mizzeca che imbranati d:
Chiunque capiti qui a leggere, per favore, faccia circolare la notizia. E' un'opportunità da non lasciarsi scappare.
Presto uscirà il bando definitivo e si avrà tempo fino a 31 luglio per presentare la vs creatività tante volte censurata.
Per le grandi menti, i ns genietti in giro per il mondo, si riapre l'opportunità del "contratto etico" .... correte a leggereeeeee
A me piace troppo il Governo pugliese attuale. Mai la gioventù è stata intesa come valore, come ricchezza. I giovani han sempre rappresentato un problema, una problematica, una negatività da risolvere. Invece da 2 anni a questa parte i giovani sono importanti (:
AilOveIuNIKI

mercoledì 2 aprile 2008

Film .. film ... e non solo ... partecipazione sempre attiva


Giovani attori e attrici CERCASI

AVVISO PER GIOVANI ATTORI E ATTRICI

Sei un giovane attore/attrice?
Hai una innata passione per il cinema e la recitazione?
Vorresti tanto recitare ma ti manca quell’esperienza da curriculum per poter essere incluso/a in un cast?
Cerchi la tua occasione?

Bene.

Apulia Film Commission vuole proprio Te.

Nell’ambito di un progetto NPPA INTERREG/PHARE-CARDS organizzato dall’Assessorato al Mediterraneo, la AFC si occupa del workshop che si realizzerà dal 21 al 24 Aprile 2008.

Ricerchiamo:

5 giovani attori
5 giovani attrici
tra i 18 e i 25 anni

che abbiano qualche esperienza attoriale, anche solo amatoriale, disposti a recitare GRATUITAMENTE per 5 cortometraggi che verranno realizzati in terra di Puglia, da giovani registi nazionali e internazionali.

Un’occasione per mettervi in gioco, dimostrare il vostro valore e vivere un’esperienza unica in un contesto internazionale.

Cosa ti chiediamo?
-la tua disponibilità dal 20 al 23 Aprile 2008
-il tuo curriculum vitae
-2 fotografie recenti (un primo piano, una figura intera)

Cosa ti offriamo?
-il trasporto da Bari ai set di scena
-il vitto durante le riprese
-una copia del corto ultimato, da poter usare come showreel

Invia il tuo cv e le foto all’indirizzo di posta elettronica email[@]apuliafilmcommission.it entro il 15 Aprile.

Ti contatteremo noi e ti comunicheremo dove incontrarci per la preparazione al workshop.

Fidati di noi.
Noi, contiamo su di te।



da http://www.apuliafilmcommission.it/news/giovani-attori-e-attrici-cercasi.html

sabato 22 marzo 2008

PRINCIPI ATTIVI - GLU GLU GLU ( :


Riporto qui l'articolo dell'Assessore Minervini, per il lancio del sito "Bollenti Spiriti".
Vorrei che ogni giovane che voglia sentirsi parte attiva del nostro territorio venga a conoscenza di tutte le opportunità che questo offre. Laddove si ritenesse insufficiente l'azione governativa, intervenisse in maniera critica, richiedendo con ogni mezzo e con tutte le forze ciò che gli è dovuto.
Abbiamo la fortuna di avere un assessorato regionale attento ai giovani. Una politica differente, una politica che considera i giovani come mero valore aggiunto e non più come difficoltà o problema. Menti giovani, risorse impareggiabili che potranno finalmente portare sviluppo al territorio.
Smettiamola di piangerci addosso, abbandoniamo le false promesse e lavoriamo!!!

Buona lettura

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Al principio l’azione

Alcune persone vedono le cose come sono, e si chiedono "perché?"Io le vedo come non sono mai state, e mi chiedo "perché no?" (G. B. Shaw, citato da Robert Kennedy).
Spesso le idee si accendono l'una con l'altra, come scintille elettriche. (Friedrich Engels).

Eccoci, dunque. Come promesso ci siamo. Pronti a lanciare, anzi a rilanciare.
Un nuovo sito e una nuova idea.

Un nuovo sito. No, non la solita vetrina dell’istituzione che parla di se stessa. Ovvio, se sbuca qualcosa da dire o un’informazione da far girare, lo useremo anche noi come vettore per comunicare. Ma il nuovo sito nasce per far circolare le idee, per mettere in collegamento le produzioni e in relazione le persone. Un sito per conoscere e conoscersi. Per connettersi, insomma. Una piazza per incontrare, ospitare, ascoltare, raccontare.
Perché anche per i “Bollenti Spiriti” è giunto il momento del gran salto. Mettersi in rete significa dare valore sociale alla sfida individuale. Non basta che ciascuno riesca a saldare, alla meno peggio, il conto col proprio destino. Chiediamo di più. Chiediamo che la foresta dei talenti abbia l’ambizione di cambiare il paesaggio della Puglia, che abbia l’ambizione di trascinarla sul sentiero del cambiamento e dell’innovazione, del coraggio e dell’intraprendenza. Un sito per narrare giovani che osano, che rischiano, che scommettono. Un sito perché il racconto di ciascuno cresca come una molecola della storia comune che vogliamo costruire. Costruire e non subire. Il presente e, dunque, il futuro.

E poi una nuova idea. Un nuovo bando, che sta per partire. Chiede di mettere fuori le idee. E di metterle in gioco. Di misurarsi con la capacità di creare ma anche di sperimentare. Di andare con l’immaginazione oltre, per anticipare una realtà possibile. “Principi attivi” sono i pensieri che muovono l’esistente, che innescano catene di cambiamento. E sono i giovani che non attendono la loro vita, non l’affidano in altre mani, ma la fanno, sfidando se stessi, mettendosi alla prova, attivandosi. Da soli magari fa paura. Insieme, entusiasma, dà carica, accende. Con “Principi attivi” vogliamo spingere i giovani a non restare sull’uscio della realtà, accontentandosi di essere registrati in una lista d’attesa che rischia di durare un’esistenza. Vogliamo spintonarli a entrare nella realtà, con la forza delle idee e dell’energia. Sono le idee e l’energia, infatti, il vero motore del cambiamento sociale e, in un’economia che è già fondata sulla conoscenza, dello sviluppo.

Con “Principi attivi” vogliamo aprire un nuovo capitolo di “Bollenti Spiriti”, accanto agli altri già sperimentati con grande successo. Abbiamo tracciato nuove mete da raggiungere. Il programma per i prossimi due anni è un piano di azioni integrate a sostegno della capacità creativa e progettuale. Prevede lo sviluppo e il consolidamento dell’esperienza dei laboratori urbani per la creatività, il riuso sociale dei beni confiscati alla mafia, una rete di ostelli per il turismo dei bollenti spiriti e molto altro ancora che vi invito a leggere.
Vogliamo lavorare con quelli che sono pronti a esporsi, facendo e non lasciando che altri facciano. Chi alza la mano?

Guglielmo Minervini
Assessore alle politiche giovanili

AAA - Mestieri antichi: S'accabadora

Come sempre accade quando ho un'oretta di tempo per divagarmi ed informarmi su internet, son saltata da un link ad un altro fino quasi a perdermi nelle notizie.
Ho deciso oggi di riepilogare qui i processi attentivi che mi portano a girovacchaire ed a far condizionare la mente mia.
Trovo notizia della costituzione di una nuova cellula coscioni ...
Ohibò, ignoro, l'ammetto, sono ignorante .... chi è "coscioni"???
Boh
Parto alla ricerca
Evidenzio, tasto dx, copio, tasto dx, apro nuova finestra, google, incollo, cerco ... ecco

Beccato

Ed ora leggo qualcosina
Mi interessa l'articolo sull'eutanasia e poi mi torna in mente una chiacchierata con un amico.
L'amico che mi parlava di una strana, lugubre, rispettosa figura sarda degli inizi del secolo scorso.
In quei luoghi dove il codice aveva valore relativo

Caspita, mi sfugge il nome
Riparto da google ... cavolo si chiamava ... ufffff
"racconti, figure, sardo, cuscino"
visito una ventina di siti ed eccola
S'accabadora
Sorrido e mi immergo nelle varie, interessanti, attuali e riflessive letture
evito il ctrl c e ctrl v dei precedenti e vi invito a ripetere la mia caccia oppure a passare in libreria e leggere dell'affascinante "terminatrice"

Buona vita