sabato 22 marzo 2008

AAA - Mestieri antichi: S'accabadora

Come sempre accade quando ho un'oretta di tempo per divagarmi ed informarmi su internet, son saltata da un link ad un altro fino quasi a perdermi nelle notizie.
Ho deciso oggi di riepilogare qui i processi attentivi che mi portano a girovacchaire ed a far condizionare la mente mia.
Trovo notizia della costituzione di una nuova cellula coscioni ...
Ohibò, ignoro, l'ammetto, sono ignorante .... chi è "coscioni"???
Boh
Parto alla ricerca
Evidenzio, tasto dx, copio, tasto dx, apro nuova finestra, google, incollo, cerco ... ecco

Beccato

Ed ora leggo qualcosina
Mi interessa l'articolo sull'eutanasia e poi mi torna in mente una chiacchierata con un amico.
L'amico che mi parlava di una strana, lugubre, rispettosa figura sarda degli inizi del secolo scorso.
In quei luoghi dove il codice aveva valore relativo

Caspita, mi sfugge il nome
Riparto da google ... cavolo si chiamava ... ufffff
"racconti, figure, sardo, cuscino"
visito una ventina di siti ed eccola
S'accabadora
Sorrido e mi immergo nelle varie, interessanti, attuali e riflessive letture
evito il ctrl c e ctrl v dei precedenti e vi invito a ripetere la mia caccia oppure a passare in libreria e leggere dell'affascinante "terminatrice"

Buona vita

2 commenti:

Anonimo ha detto...

posto un dubbio che mi è sorto .. ma "s'accabadora" come utilizzava lo strumento ?
lo picchiava dolcemente sulla testa dell'agonizzante ?

desaparecido

CrOmO ha detto...

Le tecniche usate dall'accabadora erano varie, tutte eseguite con molta perizia. Conoscitrici dell'anatomia, non sbagliavano, sia soffocando, sia strangolando il destinato, sia anche spaccandogli il cranio o l'osso del collo.
Ti consiglio di fare qualche piccola ricerca o leggere qls, anche qui su internet, su questa figura, abbandonando il pensiero lugubre che vi aleggia attorno.

Buona vita Albe' ;)